La vedova delle 4 arti
"Alma a Venezia" e‘ un viaggio teatrale sulle
orme di una donna – Alma Mahler-Gropius-Kokoschka-Werfel
– che viaggio‘ durante la prima meta‘ del 20mo
secolo vivendo incontri appassionati e struggenti separazioni
da illustre personalita‘ del mondo dell‘arte.
Alma Mahler-Werfel e‘ stata l’ultima femme fatale,
rappresentativa degli spiriti creativi del suo tempo. I suoi
contemporanei la chiamavano maliziosamente la vedova delle
quattro arti, riferendosi con questo alla musica, l’architettura,
la pittura e la letteratura. Il suo fu un poker d’assi:
il compositore Gustav Mahler mori‘ perche‘ l’amava
troppo; il pittore Oskar Kokoschka non fu mai in grado di
riprendersi dalla sua perdita; l’architetto Walter Gropius
era come un giocattolo nelle sue mani; ed il poeta Franz Werfel
scrisse di lei:" e‘ una delle rarissime donne magiche
che esistono".
Gli uomini di Alma erano geni creativi ed in quanto tali sono
ricordati, e vivono ancora anche senza di lei; Gustav Mahler
nelle sue sinfonie; Walter Gropius nelle sue costruzioni d’acciaio;
Franz Werfel nei suoi romanzi ed Oskar Kokoschka nella sue
tele. Alma, d’altro canto, sarebbe stata completamente
dimenticata se non fosse stato per i suoi uomini. L’unica
traccia che lascio‘ fu, in parole sue, " l’aver
retto per un’istante le staffe dei suoi gloriosi cavalieri".
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